La vita e la carriera

Mercato centrale

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Il Mercato delle Vettovaglie o Mercato Centrale si affaccia sul Fosso Reale ed è una delle più importanti costruzioni di Livorno dell’800, è raggiungibile attraverso i canali, che per Livorno erano vie privilegiate del commercio, ed è il secondo mercato in Europa per dimensioni.

Fu inaugurato nel 1894 e probabilmente Amedeo Modigliani e suo nonno Isacco Garsin, nelle loro lunghe passeggiate, lo videro in costruzione.

Durante il suo primo soggiorno livornese del 1909, Modigliani prese in affitto un fondo nei pressi del Mercato che adibì ad atelier, dove lavorò nei suoi mesi di permanenza in città. Nello stesso anno dipinse il ritratto “Il Mendicante” che raffigura Roberto Simoncini, detto Solicchio, un venditore del mercato centrale che prendeva il soprannome dalla sua abitudine di godersi il sole durante le belle giornate. Questo ritratto non è solo importante perché è un esempio raro di pittura in un periodo dedicato quasi completamente alla scultura, ma anche perché rappresenta un personaggio chiave nelle vicende legate alle misteriose teste di Modigliani. Non si tratta di un personaggio che gioca a favore della leggenda delle teste gettate nei fossi, bensì supporta una vicenda più recentemente emersa: fu lui a conservare il baule con le sculture e alcuni libri di Modigliani che l’artista non poteva portare con sé al ritorno a Parigi nel 1909.