La vita e la carriera

Perché Livorno?

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Amedeo Modigliani si trasferisce a Parigi nel 1906. Fatta eccezione per due brevi soggiorni di pochi mesi nel 1909 e nel 1913, non tornerà più a Livorno. La morte prematura glielo impedirà.
Eppure Livorno è imprescindibile per comprendere Modigliani, non solo perché qui è nato ma anche perché certi aspetti della sua vita non possono essere compresi senza prendere in considerazioni episodi, luoghi e personaggi della sua infanzia e giovinezza labronica.
A Livorno si è formato, ha sviluppato la sua cultura e i suoi interessi. È a Livorno che ha avuto inizio la sua passione per l’arte, iniziando a studiare e a delineare il suo approccio all’arte e il suo bagaglio di riferimenti e modelli.

Conoscere Modigliani in relazione alla sua città natale è anche di grande importanza per non limitarsi alla leggenda che ha coinvolto questo artista, per non vederlo solo come artista maledetto, ubriaco e drogato, patetico e autodistruttivo, così come molte biografie, film e libri lo hanno rappresentato fin da subito dopo la sua morte.

Attraverso alcuni luoghi di Livorno ripercorreremo le tappe fondamentali della sua vita e approfondiremo alcuni aspetti poco o per nulla conosciuti. Ci soffermeremo su episodi o personaggi centrali per la sua formazione e metteremo in evidenza come Livorno sia importante per comprendere appieno questo grande artista.